Grammatico latino. Scrisse
un celebre
Commento su Virgilio, nel quale racchiuse la biografia del
poeta e un commento, puntuale e preciso, all'
Eneide, alle
Bucoliche
e alle
Georgiche rivelatosi una fonte preziosa di informazioni
grammaticali, retoriche e stilistiche sull'opera virgiliana. Commentò
inoltre l'
Ars maior e l'
Ars minor di Donato. Tra gli altri suoi
scritti ricordiamo:
Explanatio in artem Donati,
De finalibus,
De centum metris,
De metris Horatii,
Glossae Servii
grammatici (IV-V sec.).